per Mare e Lagune

Dedicata all’attività della pesca professionale, tecniche, colture, commercio. Il visitatore è sempre introdotto nella narrazione attraverso un apparato iconografico e didascalico stampato su grandi pannelli affissi in continuo alle pareti; una parte della sala è dedicata all’esposizione di oggetti inerenti alla attività della pesca. Come nelle altre sale, è presente la postazione multimediale interfacciata ai tablet per la consultazione dei contenuti. Pescatori e operatori del luogo raccontano la loro esperienza e attività nel variopinto mondo della pesca a Porto Tolle.

La pesca in laguna

ll Consorzio Cooperative Pescatori del Polesine Organizzazione Produttori OP SCARL è una società nata nel 1976; ha unificato le varie cooperative di pescatori locali che in quegli anni operavano in modo indipendente e talvolta in concorrenza. È una storia positiva di aggregazione di persone che vivono, lavorano, producono nel loro territorio in armonia e rispetto con l’ambiente, seminando, coltivando e raccogliendo i preziosi frutti del mare cresciuti nelle fertili lagune e sacche o allevati periodicamente nel mare antistante, come nel caso dei mitili.

Impianti di mitili in mare aperto

In mare, a 3-4 miglia dalla laguna di Barbamarco, si trovano gli impianti di mitili, allevati in reti tubolari chiamate “calze”. Dopo la raccolta, con il sollevamento delle calze, si provvede alla pulizia e all’insacchettamento direttamente sul peschereccio.

Due modi di fare pesca a strascico

La pesca a strascico è un metodo di pesca che consiste nel trainare una rete da pesca a contatto del fondo marino o sospesa dal fondo. La rete può essere trainata da una o due barche, e in questo caso la pesca a strascico è detta “volante” con la rete in sospensione.
Le reti a strascico hanno generalmente forma conica; le specie catturate vengono convogliate all’interno della rete fino alla parte terminale, chiamata sacco, apribile per estrarre il pescato; l’apertura invece prende il nome di bocca. Ai lati della bocca sono presenti due lunghe strisce di rete di forma triangolare con funzioni di “invito” che prendono il nome di ali; se la pesca viene praticata da una coppia di pescherecci, le ali vengono mantenute aperte da entrambe le barche.
Nella pesca a strascico compiuta da una sola barca, il tipo più comune, la rete è invece mantenuta aperta da strutture chiamate tavoloni o divergenti. I divergenti sono disponibili in diverse forme e misure e possono essere adatti a tenere la rete a contatto col fondo o sollevati da esso. Affinché i divergenti compiano bene il loro dovere, è necessario che il peschereccio viaggi ad una bassa velocità, 3-4 nodi.

Impianti di depurazione molluschi

Il Consorzio Cooperative Pescatori del Polesine è proprietario degli impianti di depurazione molluschi di Scardovari e di Barricata, nel Comune di Porto Tolle.
Cozze, vongole ed ostriche subiscono un trattamento di depurazione, che consiste nel mettere i molluschi all’interno di acqua di mare pulita. In quest’acqua i molluschi, che sono vivi, iniziano a filtrare grande quantità d’acqua. Ogni singolo mollusco riesce a filtrare fino a 40-50 litri d’acqua nelle 24 ore; poiché l’acqua è mantenuta costantemente pulita, questi animali si auto-puliscono eliminando sia sabbia che fango, ma anche eventuali virus o batteri che potrebbero aver concentrato nel loro interno.
Finita la fase di preparazione, i molluschi vengono tolti dall’acqua e avviati alla fase di confezionamento.

Per approfondimenti visitare il sito del Consorzio Cooperative Pescatori del Polesine OP SCARL:
https://www.scardovari.org/

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